Oggi stavo pensando all’Europa, a quanto vorrei averne già
visitato tutti i paesi, gustato tutti i piatti tipici e ammirato le diverse
culture ma poi mi sono soffermata a pensare ai vestiti tradizionali e mi sono
accorta che non me ne vengono in mente molti perché ormai siamo tutti occidentalizzati
e anche in occasione delle cerimonie ci vestiamo un po’ tutti uguali. Poi mi
viene in mente lui… il kilt!
Il
famoso kilt scozzese è nato nelle Highland e in origine si trattava di un pezzo
di stoffa non rifinito, lungo 5 metri, allacciato in vita con una cintura e
conosciuto con il nome di Feileadh Mor, che in gaelico significa "grande
kilt". Oltre alla parte inferiore che era molto simile a quella che si
utilizza anche in tempi moderni vi era una parte superiore consistente in un
drappo raccolto su una spalla e fermato da una spilla così da poter riscaldare
e proteggere dalle intemperie anche schiena e torace.
Il kilt poteva essere portato in diversi modi a seconda
delle esigenze e delle attività di cui ci si occupava e di notte veniva
utilizzato come coperta. Infatti la parola “plaid”, di uso anche in italiano,
deriva proprio dal vocabolario gaelico in cui significa coperta.