sabato 7 giugno 2014

Tempo di siesta!


Quando pensiamo al Messico, il primissimo capo d’abbigliamento tradizionale che ci balza nella mente è un accessorio, ossia il sombrero.

Esso è un cappello dai bordi molto larghi, decorato, che veniva e viene utilizzato per ripararsi dal sole.

Ma il sombrero non è l’unico accessorio che ci salta alla mente pensando a questo stato dell’America centrale.

Infatti, vedendo le immagini qui sotto, penseremo subito: “questo è tipico messicano!”.
Si tratta del sarape, indumento tipicamente maschile, che consiste in un ampio mantello con un foro centrale, proprio come il poncho. Il sarape è solitamente di lana, fatto di colore nero e poi tinto con colori vivaci, veniva utilizzato inizialmente per coprirsi dal freddo ma poi è entrato in uso come abito tradizionale. Può essere indossato “aperto”, come si vede nella prima immagine, oppure può essere portato piegato su una spalla, come si può notare dalla seconda figura.


Esiste un corrispettivo femminile del sarape, ed è il rebozo.

Questo accessorio consiste in un semplice triangolo di tessuto che può essere di diverse dimensioni e realizzato con lana, seta o   
cotone. Esso può essere in tinta unita, senza alcun tipo di fantasia e, in questo caso, prende il nome di Chalinas.
Il rebozo si può portare come sciarpa, come si vede dalla figura, appoggiato sulle spalle o può anche essere utilizzato per trasportare oggetti o neonati.
Oltre a questa sua praticità, viene spesso usato durante le danze messicane.

Altro accessorio tipico messicano sono le huarache, dei sandali che hanno origine pre-colombiana e che sono realizzate principalmente in pelle. 




Quindi non esiste un vero e proprio tipico abito tradizionale messicano. Anche se, in realtà, se ci pensiamo attentamente, c’è un vestito che ci viene in mente pensando a questo paese. Ed è quello utilizzato dai mariachi, ossia dei musicisti, tipici messicani, che vengono chiamati per suonare a feste e cerimonie.

Come si vede dall’immagine, il vestito dei mariachi è molto simile a quello dei charro, cioè i cowboy messicani, ma è più decorato. Questo abito è infatti costituito da una giacca che arriva fino alla cintola, pantaloni attillati e adornati da bottoni argentati sui entrambi i lati o da disegni geometrici in pelle o ricamati, gonne nel caso delle donne e, infine, stivali alti fino alla caviglia che, in questo caso, sono portati sotto i pantaloni. Come accessori troviamo una cintura, larga ed elaborata, solitamente con una fibbia di dimensioni abbastanza grandi, una cravatta larga, legata a fiocco, e il tipico e indimenticabile sombrero.                                                 
                                                                                                     Laura

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